Ad oggi il sogno di ogni proprietario di casa è quello di trovare un inquilino affidabile. Non c’è dubbio che la crisi economica abbia creato non pochi problemi a livello sociale. Il settore delle locazioni, ad esempio, è pieno di inquilini morosi, che si sono ritrovati nell’impossibilità di pagare l’affitto, accumulando così mesi di arretrati.
Siccome è diventato particolarmente difficile trovare inquilini affidabili, molti proprietari di case o appartamenti preferiscono tenerli liberi piuttosto che affittarli, oppure in alcuni casi darli in affitto a un canone inferiore.
Il problema è che tenere una casa sfitta e, quindi, senza possibilità di introiti, significa pagare spese di tasca propria, ossia quelle che gravano sugli immobili.
Quanto costa mantenere un immobile sfitto?
Pare abbastanza riduttivo dare la colpa ai problemi economici se molte case o appartamenti sono attualmente sfitti per paura di non trovare un inquilino affidabile.
Probabilmente la colpa è anche di molti proprietari, che piuttosto che abbassare il canone d’affitto per venire incontro alle esigenze economiche di chi cerca casa, preferiscono lasciare gli immobili sfitti. Altri, invece, memori dall’esperienze negative passate, preferiscono non affittarli a nessuno finché non vi è certezza di trovare un inquilino affidabile.
Come dicevamo in precedenza, sugli immobili gravano le seguenti spese accessorie:
- TASI;
- IMU;
- tassa rifiuti;
- imposte sul reddito;
- spese condominiali;
- consumo acqua;
- riscaldamento;
- assicurazioni;
- eventuali costi di manutenzione.
Tutte spese che vanno obbligatoriamente pagate, che i proprietari riescono a ammortizzare con gli affitti pagati dagli inquilini.
Come trovare un inquilino affidabile
Se non si trova un inquilino affidabile, l’affitto dell’appartamento non viene pagato nella maggior parte dei casi. Molti saltano uno o due mensilità per momentanea carenza di denaro, ma poi alla fine si rimettono in carreggiata. Purtroppo, però, il fenomeno delle morosità che si perpetua per svariati mesi è in aumento.
Come trovare allora un inquilino affidabile? Ci sono regole da seguire, che verranno elencate di seguito.
Conoscere bene l’inquilino
Raccogliere informazioni in merito all’inquilino futuro è importante. Innanzitutto, bisogna chiedergli di presentare almeno le ultime 3 buste paga oppure la dichiarazione dei redditi. Poi, contattare il precedente proprietario per accertarsi che non siano presenti dei protesti.
Eventualmente, per essere più sicuri, sarebbe opportuno domandare all’inquilino la motivazione che lo spinge a vivere in affitto anziché comprare casa. Raccolte tutte le informazioni, si può stipulare un contratto d’affitto, il cui canone però non superi il 30-40% del reddito familiare complessivo
Richiedere una fideiussione bancaria
Altra garanzia ulteriore per trovare un inquilino affidabile è la richiesta di una fideiussione bancaria, che sta diventando sempre più comune tra i contratti di locazione. In effetti, come forma di protezione è davvero ottima, soprattutto nel caso in cui bisogna ottenere lo sfratto.
Fotografare i mobili
Per una maggior garanzia, parallela alla ricerca di un inquilino affidabile, si può ricorrere alla prova fotografica. Se l’appartamento da affittare è ammobiliato, sarebbe opportuno fotografare mobili e elettrodomestici e far apporre all’inquilino la propria firma su ognuna delle foto.
In questo modo, nel caso in cui i mobili o gli elettrodomestici vengano danneggiati, le spese per la riparazione, che spettano all’inquilino, non vengano in alcun modo contestate.
Inoltre, siccome la sostituzione di mobili ed elettrodomestici è a carico del proprietario, quest’ultimo potrà rivalersi nel caso in cui incuria o comportamento sbagliato li abbiano danneggiati irreparabilmente.
Stipulare polizze contro danni e ritardati pagamenti
Inquilino poco affidabile? Ricorri a un’assicurazione. Sarebbe infatti prassi comune quella di munirsi di una polizza assicurativa contro danni arrecati all’appartamento durante il periodo della locazione. Per fortuna, questa pratica sta costantemente allargandosi.